L’evoluzione delle Sneakers, da scarpe sportive a must di lusso

hermes_w_sneakerC’é una scena indimenticabile de Una donna in carriera nella quale Melanie Griffith, prima della metamorfosi stilosa del prevedibile lieto fine, va al lavoro in traghetto, con il tailleur d’ordinanza e le calze velate, ma in scarpette da running. Poco prima di scendere, le cambia con le decolletè a tacco alto. All’epoca usava davvero così. Il film è del 1988, e da allora di acqua sotto i ponti ne è passata: il rampantismo si è evoluto, diventando meno plateale ma più insidioso, le spalle megagalattiche sono tornate a proporzioni umane, le permanenti sono passate a miglior vita – ma forse stanno tornando anche quelle, tanto la ruota della moda gira in tondo e basta solo aver pazienza – e il tailleur ha smesso di essere indispensabile anche per la donna di potere.

E le sneaker? Si sono finalmente nobilitate, quindi niente più cambi repentini di calzature. Anzi, chi le indossa con orgoglio è donna di stile evoluto. La nota pr ed esperta di comunicazione Noona Smith Petersen, ad esempio, fa sempre una gran figura con le tuniche di Valentino couture e le ginniche bianche ai piedi: l’abbinamento spiazza, ma funziona a meraviglia. I tacchi a spillo, oggi, sono armamentario da velina. La prima a sdoganare le sneaker bianche in passerella è stata Phoebe Philo, la giovin signora che da Céline ha riscritto le proporzioni del guardaroba femminile, rendendolo semplice e pragmatico, ma di una potenza assoluta. È da alcune stagioni che propone ginniche bianche, massicce come le scarpe da skater, un po’ con tutto.

Dietro Philo sono andati in molti e le sneaker – rigorosamente candide e dall’aspetto per nulla tecnico, anzi molto old school – si sono viste in abbondanza sulle passerelle all’ultima tornata di sfilate, in una celebrazione della scarpa bassa che rinfranca i nostri piedi affranti da lunghe e inutili torture. Le sneaker incatenate di Calvin Klein sono parecchio desiderabili, ma il picco é la scarpetta da running di Hermes, anonima quel tanto che basta per essere l’oggetto di lusso che sarà impossibile non avere. Autrice, Nadege Vanhee-Cybulski: ancora una volta, una donna. In carriera. Di oggi.

Informazioni su Albertina Marzotto 81 Articoli
Esperta di moda e giornalista di costume. Ex Product Manager del Gruppo Marzotto. Autrice del libro "L'abito fa il monaco?" edito da Mondadori.

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